Cos’è finger food e come abbinarlo con il vino

Voi sapere cos’è il finger food e come abbinarlo con il vino?
Il finger food, termine ereditato dalla cultura americana, richiama quel cibo “da antipasto”, consumato direttamente con le mani, senza l’utilizzo di coltelli, forchette o cucchiai.
Sempre più apprezzato dalla civiltà contemporanea, si distingue in quanto si parla sempre di pasti “senza impegno”, tranquilli, ai quali ci si reca coi propri amici o con la propria famiglia, per passare un’oretta di svago fuori casa.
Andiamo di seguito a chiarire cos’è il finger food e come si può abbinare con un buon vino.

Il finger food dei tempi moderni

Spesso non ci facciamo caso, ma noi abbiamo a che fare con questo tipo di cibo, praticamente tutti i giorni. Sia a tavola, ma anche quando andiamo in un bar a prenderci un buonissimo “aperitivo”.
L’aperitivo incarna il concetto di finger food, in quanto composto da una serie di pietanze, che si consumano direttamente a mano, come panini, bruschette, patatine, frittelle, ecc.
Ma anche a casa non siamo da meno!
Quante volte ci è capitato di trovarci davanti ad un tagliere di formaggi o di salumi, da accompagnare spesso con una fetta di pane fresco.
Questo stile, potremmo dire, fa interamente parte della nostra tradizione ed è quindi quasi doveroso trovare il perfetto abbinamento con un buon vino.

Qual è vino perfetto per il finger food?

Che sia vino rosso, vino bianco o vino rosato, anche grazie alla varietà di alimenti, non esiste un vino universale, ma bisogna scegliere quello corretto, in base al tipo di pietanza che ci troviamo davanti.
I vini biologici, prodotti da noi di Boccella Rosa sono degli ottimi vini da abbinare al finger food.

Il vino Irpinia Aglianico D.O.C.

Partiamo, per esempio da un vino rosso, come l’Irpina Aglianico D.O.C.
Gli abbinamenti migliori sono caratterizzati da carni rosse, ma soprattutto da formaggi molto stagionati. Se dovessimo prendere delle ricette da finger food, probabilmente vi consiglieremo di accompagnare questo vino vino ad un tagliere di pecorino o del grana padano, insieme a salumi derivanti da carne suina.

Il vino bianco Coda di Volpe D.O.P.

Consideriamo adesso un vino bianco, come l’Irpinia Coda di Volpe D.O.P. Questo è un vino particolarmente famoso, anche per la qualità di questa uva, presente nella piana Avellinese.
Normalmente è consumato con piatti a base di carne bianca o pesce, ma in questo caso, potremmo abbinarlo a formaggi freschi, tra i quali possiamo citare anche la leggendaria mozzarella di bufala. Si può anche adattare a frutti di mare o fritture di pesce.

Il vino Irpinia Rosato D.O.P.

Quando invece si parla di un vino rosato, come l’Irpinia Rosato D.O.P., l’abbinamento è quasi automatico.
I vini rosati si abbinano perfettamente ai piatti a base di funghi, sottaceti e anche pomodori. Sono un’ottima soluzione per antipasti o aperitivi, a base di piatti misti, sia di origine marina che montanara, dai crostacei e l’insalata di mare ai salumi e le bruschette al pomodoro.